Roma non ispira solo registi e altri artisti. La capitale é anche una fonte di ispirazione per gli scrittori. Da Pasolini a Dan Brown, hanno scelto la città eterna come sfondo ai loro lavori.
Una vita violenta, Pier Paolo Pasolini (1959)
La Roma di Pier Paolo Pasolini è la città dolente delle borgate; la realtà urbana dalla disordinata crescita economica che travolge culture e modi di vita tradizionali. Il romanzo racconta la vera storia di un giovane sottoproletario dei sobborghi romani. Pubblicato per la prima volta nel 1959, questo libro venne giudicato dalla critica uno dei romanzi più importanti del dopoguerra.
Quer pasticiaccio brutto de via Merulana, Carlo Emilio Gadda (1957)
Il romanzo giallo é ambientato precisamente in Via Merulana, una famosa strada della Roma bene, nel “Palazzo del Ori” situato nei pressi del Colosseo. La cornice del romanzo é quella della Roma piccolo borghese degli anni ’50 caotica e avvolta nel mistero, costellata di loschi figuri arricchitisi con la guerra, a cui fa da contraltare un sottoproletariato intento a sopravvivere attraverso l’arte di arrangiarsi.
La storia, Elsa Morante (1974)
Ambientato nella Roma della seconda guerra mondiale e dell'immediato dopoguerra è un affresco sugli eventi bellici visti con gli occhi dei protagonisti e della popolazione ferita.Pensato e scritto in tre anni, dal 1971 al 1974, racconta della tragica vicenda di Ida Ramundo e dei suoi figli attraversando i quartieri romani martoriati dai bombardamenti e le borgate di periferia affollate da nuovi e vecchi poveri (San Lorenzo, Testaccio, Pietralata, il ghetto ebraico di Roma). Il quartiere in cui si intrecciano le vicende è prevalentemente Testaccio.
La noia, Alberto Moravia (1960)
Moravia parla di Roma, dando per scontati i nomi delle vie. I suoi personaggi si aggirano lì, indolenti o appassionati. Il protagonista Dino, un pittore trentacinquenne, é vittima di una condizione che chiama noia e che gli impedisce di dipingere. Secondo lui la causa é il lusso da cui é circondato. Decide allora di abbandonare la villa della madre e di trasferirsi in uno studio fatiscente in via Margutta, sempre a Roma. Tuttavia si accorge che, per quanto ci provi, non sarà mai un vero povero: il suo essere un ricco borghese lo perseguiterà sempre.
L’ultima estate in città, Gianfranco Calligarich (1973)
Un romanzo poetico e triste che racconta una Roma inospitale, solenne, vasta e indifferente, e tuttavia prodiga nell'accordare a ogni esule e a ogni randagio qualche zona di protettiva penombra, non amica e non materna ma piuttosto beffardamente complice. Il protagonista Leo si muove all'ombra dei palazzi di Roma, a caso tra mestieri discontinui e mediocri, fra convegni e incontri dove i rapporti umani sono effimeri e sfilacciati.
Il piacere, Gabriele D’Annunzio (1889)
La vicenda narrata é ambientata in una Roma di fine secolo tra i palazzi papali ed umbertini che fanno da scenografia. Relazioni e tradimenti, seduzioni ed aristocrazia si intrecciano in questo romanzo. Protagonista Andrea Sperelli, ovvero uno degli alter ego creati su carta dallo stesso D'Annunzio, un esteta come lui.
Un giorno perfetto, Melania Mazzucco (2005)
Un giorno perfetto é un romanzo contemporaneo che si svolge nell'arco di una sola giornata a Roma, la città delle meraviglie, dove tutto diventa possibile. Una Roma bella suggestiva e grandiosa, vista attraverso i finestrini della metropolitana, un viaggio tra i quartieri esclusivi ed i palazzoni di periferia, edifici simili a caserme o prigioni dalle verande abusive, dalle padelle di parabole e panni stesi ad asciugare sui balconi.
Angeli e Demoni, Dan Brown (2004)
La trama del romanzo è tutta incentrata su Roma e sul cammino degli Illuminati. La storia prende il via con la scoperta di un omicidio e così inizia il viaggio all’ interno delle pagine del romanzo e all’ interno della città, che diventa un percorso, attraverso i suoi monumenti, fontane celebri, stanze segrete dove si svilupperà la parte più importante della storia.