La settimana appena terminata ha visto la riapertura di tutti gli istituti scolastici in Italia.
I nostri giovani sono tornati dietro i banchi per dare inizio al nuovo anno scolastico e Roma é la città italiana dove il numero di studenti é maggiore rispetto ad altri comuni.
Con quasi 450.000 bambini e ragazzi residenti é, infatti, la città dove vivono più minori, pertanto più individui in età scolastica: infatti le scuole statali della capitale accolgono 100.000 bambini tra i 6 e i 10 anni, 70.000 tra gli 11 e i 13 anni, quasi 10.000 tra i 14 e i 19 anni.
Come sappiamo, però, roma non é un territorio omogeneo pertanto ciascun municipio ha un’offerta più o meno vasta che non sempre si allinea con la richiesta del servizio scolastico sulla base dell’utenza residente nello stesso.
I dati oggettivi ci suggeriscono che i municipi con maggiore offerta rispetto alla potenziale utenza sono il XIII (Zona Ovest che comprende il quartiere Casalotti, Aurelio, Fogaccia e Boccea), il IV (zona nord-est e quindi Pietralata, Tiburtino, Colli Aniene, ecc.) e il X (Ostia e zone limitrofe).
Esistono anche casistiche contrarie dove, quindi, i Municipi propongono un’offerta che non raggiunge il numero della richiesta (vedi Casal Bertone con 62 posti per 373 minori 0-2 residenti e il 16,6% di copertura).
Molto spesso la scelta di una famiglia di trasferirsi deriva proprio dalla vicinanza in generale di attività, trasporti e più i particolare di scuole e luoghi d’istruzione: ecco perché l’incidenza della presenza di servizi sul prezzo dell’immobile é molto alta infatti un quartiere “ricco” di possibilità per chi lo abita diventa una risorsa davvero inestimabile.