Chi vende un immobile spesso non comprende a pieno quali siano le spese a cui va incontro l’acquirente del proprio appartamento. Quando si riceve una proposta economica più bassa di quanto ci si aspetti bisogna considerare che chi compra, al di là del mero valore della casa, deve necessariamente tener conto di molte altre uscite correlate all’acquisto prima di procedere con l’offerta.
Andiamo a vedere quali sono effettivamente tali spese per rendere l’idea degli oneri da affrontare quando si procede con un investimento simile. Innanzitutto l’acquirente si farà carico delle spese notarili per l’acquisto della prima casa che variano in base al tipo di atto, all’importo dell’ipoteca e all’ente erogatore (la parcella comunque si attesta sempre tra il 2-2,5% del valore del mutuo); a queste si associano spesso quelle per l’atto di mutuo e la relativa perizia per il mutuo con l’istruttoria per avviare quest’ultimo; andrà aggiunto poi il pagamento dell’imposta di registro (il 2% della rendita catastale per il coefficiente fisso 115,5) e l’imposta ipotecaria e catastale; infine l’imposta sostitutiva per il mutuo relativo alla prima abitazione, pari allo 0,25% del capitale erogato, e le eventuali spese d’agenzia.
Un’ulteriore uscita di cui tener conto é il premio assicurativo da pagare per la tutela del bene acquistato: l’assicurazione incendio é richiesta obbligatoriamente e il suo costo totale dipende dal valore dell’immobile e dalla durata del mutuo. Questo per quanto riguarda l’acquisto di una prima casa. Diverso il discorso se si tratta di una seconda abitazione: in questo caso le spese aumentano considerevolmente, sia per l’incremento dell’imposta di registro sia di quella sostitutiva per il mutuo.
È bene perciò che il venditore capisca che spesso la somma offerta, pur rimanendo al di sotto delle proprie aspettative iniziali, non tende a screditare l’immobile ma anzi dimostra un reale interesse da parte di qualcuno che si impegna a proporre una cifra realistica che tenga conto anche delle numerose altre uscite da affrontare per acquistare proprio quella casa.
In considerazione di ciò Progeacasa si impegna a indirizzare fin da subito chi vende verso una valutazione dell’immobile in linea con il mercato in modo da valorizzare l’appartamento tenendo sempre conto di ogni aspetto che potrebbe emergere nel corso della trattativa con un obiettivo chiaro e fisso: fare in modo che la domanda e l’offerta si incontrino in un punto comune rendendo tutti soddisfatti dell’investimento.