Se sei interessato al mercato immobiliare nella zona di Villa Gordiani, come acquirente o venditore, è fondamentale conoscere tutte le caratteristiche del quartiere per sfruttarne al meglio le potenzialità. Si tratta di un’area urbana verde nella periferia romana, precisamente situata nel sesto municipio della Capitale. Forse non sapevi che dietro le strade di questa ex borgata si nasconde una storia molto antica: l’area infatti ruota intorno ad un parco archeologico che contiene i resti di una Villa Patrizia appartenente a una nobile famiglia del III sec. d.C. da cui prende il nome e a cui generalmente si attribuisce la proprietà dell’intero complesso.
Un po’ di storia
In realtà la zona era già stata occupata in epoca precedente a quella imperiale da una villa di età tardo repubblicana. Sul lato nord della via si trovano i resti più monumentali: il Mausoleo rotondo, degli inizi del IV sec. d.C., l’adiacente basilica, sul tipo di quelle funerarie di età costantiniana, due cisterne e due grandi aule della metà del III sec. d.C.
Nel Medioevo alcuni resti della villa furono fortificati; tra il 1928 e il 1930 il quartiere si trasformò nella “borgata Gordiani”, eliminata completamente solo nel 1980.
Decollo e tracollo della borgata
Il particolare la zona venne definita borghetto prenestino in quanto situata nell’area compresa tra la Via Prenestina, da cui prendeva il nome, e la Stazione Prenestina, nel Quartiere Collatino. A cavallo tra le due guerre alcune persone rimaste senza casa durante i primi sventramenti del centro si trasferirono nella zona in alloggi di fortuna, le cosiddette baracche.
L’area in questione ha ricevuto, nel 1939, una parziale organizzazione stradale: in quell’anno fu inaugurata la nuova Stazione Prenestina e furono tracciate alcune strade dedicate a illustri personaggi dell’antica Preneste, odierna Palestrina. Il Borghetto Prenestino divenne uno dei più popolosi di Roma con circa 400 famiglie che vivevano qui. A partire dalla fine degli anni Settanta si giunse al parziale risanamento del Borghetto fino ad arrivare nel 1981, alla sua definitiva demolizione.
Villa Gordiani oggi..
Oggi nell’area, oltre alla Villa monumentale, è presente un vasto prato che ospita diversi campi sportivi, tra cui gli impianti di calcio e tennis dell’A.S.D. Pro Roma.DE. A dispetto di ogni pregiudizio, Villa Gordiani vanta diversi fattori attrattivi.
Non solo ha un patrimonio storico e architettonico, come d’altronde ogni angolo di questa meravigliosa città, ma anche una serie di efficienti e capillari servizi: negozi, bar, ristoranti, pizzerie, collegamenti tranviari e metropolitani, mercati rionali e centri anziani. Non dimentichiamo poi che si trova inserita nel contesto della quarta metropoli in Europa a livello di attrattività complessiva, seconda per la qualità della vita e la più verde d’Europa (Villa Gordiani rappresenta infatti solo uno dei tanti polmoni verdi che costellano l’Urbe).
Tutti i fattori sopra elencati candidano Roma, e con essa anche le sue zone periferiche e qualificate come Villa Gordiani, fra le prime in Europa: in questa prospettiva proprio dalla nostra capitale si attendono ragionevolmente nei prossimi anni le migliori “performance immobiliari”.