Anno nuovo, obiettivi da rinnovare.
Uno di questi potrebbe essere vendere casa al meglio e in tempi record. Con l’inizio del nuovo
anno infatti molti cercano di migliorare la propria condizione abitativa.
Per intraprendere questo percorso é importante capire fin da subito quali siano le prospettive per il mercato immobiliare del 2022. La risposta é che il prossimo sarà un anno molto interessante. In particolare il motore che spingerà questi investimenti é rappresentato dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) che porterà a una rinnovata spinta al mondo del mattone. A conferma di ciò i dati: si prevedono infatti entro fine anno più di 700.000 compravendite ad attestare un consolidamento del mercato immobiliare italiano che conclude una ripresa avviata già nel 2020.
Naturalmente la pandemia ha influito notevolmente sulle scelte dei clienti dei diversi settori ed é giusto chiedersi che conseguenze porterà. Gli immobili di impresa potranno subire un ridimensionamento delle attività e sono molti coloro che chiedono fin d’ora stress test per simulare impatti di valore su uffici e attività varie. In ogni caso il 2022 resterà un momento positivo per il settore in quanto rappresenterà l’apertura di una stagione di riqualifica del patrimonio e di attenzione per la performance energetica degli immobili a cui contribuirà la proroga dei bonus dedicati al mondo della casa e dei condomini.
Inoltre esistono motivi psicologici che influiscono sulle scelte degli italiani che dopo la pandemia stanno rimettendo saldamente al centro delle loro scelte proprio la casa. A dimostrazione di ciò gli oltre 3.3 milioni i nuclei familiari alla ricerca di un nuovo immobile, nonostante la situazione reddituale non necessariamente ottimale.
Ma per vendere al massimo del potenziale e in tempi brevi bisogna partire da una valutazione corretta con i parametri aggiornati alle nuove esigenze e ai tempi attuali. Uno dei fattori di cui tener conto ad esempio é la zona: dove converrà investire? Le grandi città come Milano e Roma continueranno ad attirare investitori ma i piccoli centri saranno la vera sorpresa, anche grazie alla nuova consapevolezza acquisita dopo il lockdown e l’incremento dello smart working.
Un altro parametro importante é costituito dalla valutazione delle richieste degli utenti. A cosa punteranno maggiormente nel nuovo anno? Nella fase post lockdown si porrà l’attenzione su abitazioni più grandi, con spazi più agevoli per lavorare e con spazi aperti laddove possibile. Ultima valutazione da fare per restare al passo con i tempi é tener conto della rinnovata attenzione posta all’efficientamento energetico, non solo per ridurre i costi di mantenimento dell’abitazione ma anche per preservarne il valore nel tempo.